LA SETTIMANA DELLA MEMORIA

Lunedì 22 gennaio, è iniziato il progetto della settimana della memoria.

Il centro giovani di Avane, in collaborazione con l’ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati) e con il patrocinio del comune di Empoli, ha organizzato un percorso di sensibilizzazione rispetto al tema della deportazione.

I primi due incontri hanno collegato due argomenti all’apparenza diversissimi tra loro: lo SPORT e la DEPORTAZIONE. In questi incontri però abbiamo toccato come argomenti anche il razzismo e la discriminazione.

Ad inaugurare questo ‘progetto’ è stata una partita di calcio tra i ragazzi del ‘calcio sociale’ e quelli del centro accoglienza immigrati.

A dare inizio a questa partita è stato Vittorio Nencioni, figlio del deportato Giuseppe Nencioni e fratello di Nedo Nencioni (anch’egli deportato nei campi di concentramento di Mauthausen), che non ha parlato solo come familiare di due deportati ma anche come ‘IMMIGRATO’.

Così si è definito Vittorio, perché con la sua famiglia, durante l’adolescenza a causa della guerra si trasferì da Livorno ad Empoli. Ciò non fu facile perché venivano appellati come “ruba lavoro” e per questo spesso discriminati. Dopo il suo discorso, che ha colpito molto i ragazzi, la partita è iniziata. Si sono formate quattro squadre miste tra i due gruppi. Lo scopo di questo incontro non era quello di creare contrasti o rivalità, ma al contrario era quello di mettere in disparte gli stereotipi e i pregiudizi e creare legami tra i ragazzi immigrati e non. In tribuna trovavamo altri ragazzi che parlavano varie lingue: chi il francese, chi l’inglese, chi il senegalese. Insomma un vero e proprio scambio culturale. Un modo originale per abbattere il razzismo e gli stereotipi mettendo tutti d’accordo.

 

Giornata della memoria al Centro Giovani Avane

“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre” Primo Levi

 

In occasione della Giornata della Memoria, 27 Gennaio 2018, il Centro Giovani Avane in collaborazione con ANED sezione di Empoli, con il patrocinio del Comune di Empoli organizza una serie di iniziative nella settimana dal 22 al 27 Gennaio, rivolte a tutta la cittadinanza.

Le iniziative, a carattere gratuito, si apriranno con la partita di Calcio Sociale (Progetto a cura della Cooperativa Il Piccolo Principe) con i ragazzi dei Centri di accoglienza per migranti (Consorzio Co&So Empoli) Lunedì 22 Gennaio alle ore 15 presso la Polisportiva Avane.

La partita sarà introdotta dall’Assessore allo Sport Fabrizio  Biuzzi e dal Presidente dell’ANED, sezione Empoli Alessio Mantellassi

Martedì 23 Gennaio, dalle ore 16.30 alle ore 18.30 gli incontri proseguono allo Stadio Carlo Castellani di Empoli 

La giornata, in collaborazione con Empoli F.C. sul tema Sport e deportazione, vede la partecipazione di Franco Castellani figlio di Carlo Castellani, bomber storico dell’Empoli Calcio e deportato nei campi di sterminio di Mauthausen – Gusen  e Paolo Bruschi (studioso di Storia dello Sport) e prevede un giro del campo con sosta alla lapide commemorativa a Carlo Castellani ed incontro nella sala con il figlio di Castellani e Paolo Bruschi. Un incontro per ricordare, per conoscere e per pensare ad oggi.

Altro appuntamento, rivolto a ragazzi dai 14 anni in avanti, Venerdì 26 Gennaio dalle ore 17 alle ore 19 presso l’Open Space Centro Giovani Avane, Spazio La Vela Margherita Hack, sul tema “La piramide dell’odio; segnali di discriminazione ai tempi dei social” affronterà in modo interattivo i temi dello stereotipo e del pregiudizio, con uno sguardo particolare sul linguaggio espresso nei social network. Il ciclo di tre incontri proseguirà nelle date VENERDI’ 9 FEBBRAIO e VENERDI’ 23 FEBBRAIO, nello stesso orario e nello stesso luogo e sarà curato da Educatori del Centro Giovani e da un rappresentante dell’ANED.

Al termine di tale percorso si realizzerà un video clip che sarà proiettato all’interno di un convegno su Immigrazione e nuove frontiere di discriminazione che si terrà nel mese di Marzo ad Empoli.

 

Ultimo appuntamento della settimana Venerdì 26 Gennaio alle ore 21.00 Presso Centro Giovani Avane con la proiezione del film “Hannah Arendt” – La banalità del male; uno sguardo sulla zona grigia della coscienza.

 

Tutte le iniziative promuovono la conoscenza come uno strumento efficace per investire in democrazia, soprattutto per le nuove generazioni, per stimolare lo sviluppo di una coscienza critica ed attenta ai segnali del nostro tempo; conoscere il passato non è solo commemorare ma apprendere e riconoscere che ciò che è stato può essere ancora.